Un concerto dedicato alla musica da camera, che vede in programma la trascrizione della Sinfonia n. 15 di Šostakovič, composta nel 1971, qui proposta nella versione per violino, violoncello, pianoforte e percussioni di Viktor Derevianko. La sinfonia è celebre per i suoi numerosi rimandi musicali e citazioni a melodie note tratte da opere di Rossini, Wagner e Mahler, un gioco interno che ha alimentato molteplici interpretazioni: dalla meditazione di Šostakovič sulla morte al bilancio di una vita artistica.


La precederanno il Trio per violino, violoncello e pianoforte di Charles Ives, composto tra il 1904 e il 1911. Quest’opera riflette le esperienze universitarie di Ives a Yale, alternando momenti lirici a sezioni vivaci e scherzose, con richiami a melodie popolari e inni religiosi, tipici del suo stile innovativo.


Segue Polaris di Lorenzo Pagliei, scritto nel 2015 per tre percussionisti. Il brano, concepito appositamente dall'autore per l’ensemble Ars Ludi, esplora nuove tecniche esecutive e una struttura formale originale, offrendo una ricerca timbrica e una sfida interpretativa.


Due ensemble uniscono gli organici per questo concerto, ovvero l’Ars Trio – Laura Pietrocini (pianoforte), Marco Fiorentini (violino), Valeriano Taddeo (violoncello) – e il trio di percussioni Ars Ludi composto da Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gianluca Ruggeri.